mercoledì 12 gennaio 2011

Oltre le apparenze

Come ho già detto, quest’anno la Befana è stata generosa con me… La mia calza di prodotti biologici era veramente sostanziosa… Anzi, era tutta sostanza: una zucca un po’ storta e sbilenca ma dolcissima e burrosa, delle mele un po’ bitorzolute ma croccanti e profumate ,  biscotti che, in apparenza, sembravano fatti di segatura ma dopo il primo morso avevano un profumo di nocciole che manco la nutella… Insomma… la sostanza sta oltre la scorza, che peccato che spesso ce ne dimentichiamo, e finiamo ingannati da noi stessi. Quante cose ci perdiamo per essere vittime delle apparenze. Di preciso non so perché sto scrivendo questo post, forse perché mi sento in dovere di essere una blogger produttiva e di sparare almeno una cavolata al giorno, o forse perché a volte capita di incontrare persone con le quali vai direttamente al di là della scorza e ti ispirano questo tipo di pensieri… Ora vi racconto una cosa, cari lettori...ma che resti tra noi J!  Oggi dopo il lavoro sono tornata a casa in uno stato d’ animo tra l’avvilito e l’incavolato e pensavo che mi sarei ripresa solo facendo un pan brioche di dimensioni oceaniche, di quelli che il lievito fa il suo dovere per benino! Ma avevo finito la Manitoba e senza quella è blasfemo fare il pan brioche. Niente da fare, pan brioche scartato! E mo’ come mi riprendo? Proprio quando sembrava che dovessi andare a dormire con la luna storta, inatteso e gradito l’invito di un amico è stato una vera terapia per lo spirito…un’oretta di chiacchiere leggere, una risata spontanea di quelle che non ci pensi, ridi e basta. Tutto qui. Tutto oltre le apparenze. La luna, da storta che era, è ritornata al suo posto e io sono ritornata a casa rasserenata. E questo è quanto, miei cari.  Vi auguro la buona notte con un proverbio che mi sono appena inventata: J “Un amico è meglio di un pacco di Manitoba ma è bene non farsi mai mancare né l’uno né l’altro”. Un abbraccio, amici lettori.

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