martedì 15 febbraio 2011

Orzotto agli spinaci



Il mio pusher di verdura biologica oggi ha deciso per me: spinaci stupefacenti. Resistendo alla tentazione di fumarli, ci ho preparato un orzotto veloce del quale voglio parlarvi

Cosa ci serve (per 2 persone )?
-Spinaci [o altra pianta psicotropa  :) ]
-Orzo perlato diciamo 6 cucchiai
-Olio extra 2 cucchiai
-Parmigiano grattugiato 3-4 cucchiai
-Sale
-Dado, possibilmente senza glutammato

Scottate gli spinaci in acqua leggermente salata per due tre minuti, scolate e sminuzzate bene. Versate un filo d'olio in una pentola con uno spicchio d'aglio e fatevi tostare l'orzo perlato per qualche minuto. Rimuovete l'aglio e aggiungete gli spinaci e due bicchieri d'acqua bollente nella quale avrete sciolto mezzo dado. Una volta ripreso il bollore abbassate la fiamma e fate cuocere girando di tanto in tanto per evitare che attacchi, ora non vi resta che attendere il tempo di cottura dell'orzo, mediamente mezz'ora. Se nel frattempo l'orzotto si asciuga troppo aggiungete altra acqua. A fine cottura unite il parmigiano grattugiato e lasciate sciogliere. Impiattate e spolverate di pepe appena macinato. C'est tout!

domenica 13 febbraio 2011

Anche bagnare un babà è una cosa seria

Chiedo perdono per il ritardo con cui pubblico la seconda puntata del babà. Non ho scuse, ma voi mi perdonerete lo stesso, vero? Eravamo rimasti ad ammirare il nostro bel babà ciclopico ma per non limitarci ad ammirarlo rimbocchiamoci le maniche e prepariamo la bagna. Forse i puristi del babà al rhum troveranno da ridire sulla mia bagna analcolica e speziata, ma la mia ricetta è la seguente:


Acqua 1 litro abbondante
Scorze di 2 limoni
1 stecca di cannella
Zucchero circa 1kg (eh si, siate larghi di mano perchè il babà contiene pochissimo zucchero e diventa "un dolce" proprio grazie alla bagna)


Fate bollire le scorze di limone e la cannella per il tempo che vi sembra sufficiente, assaggiate e quando il sapore vi garba aggiungete lo zucchero e lasciate bollire quanto basta affinchè si sciolga completamente.
La bagna è pronta, eliminate le scorze di limone ma non la stecca di cannella e lasciate raffreddare bene. Resistete alla tentazione di bere la bagna come tisana, è buonissima, ma davvero ipercalorica!
Bagnare un babà non è un'operazione così ovvia come sembra, quindi lasciatemi spendere due parole sull'argomento! Cominciate riposizionando il babà nello stampo in cui lo avete cotto, no non sono impazzita fate come vi dico! Ora con uno stuzzicadenti bucherellate delicatamente il fondo del babà e iniziate a versarvi su la bagna, lasciando il babà nello stampo. Questo barbatrucco permetterà al nostro babà di mantenere un portamento regale piuttosto che spiaccicarsi nel vassoio come un'ameba. Quando la bagna sarà quasi terminata capovolgete il babà nel piatto da portata facendo attenzione perchè ora pesa non poco. Probabilmente questo passaggio sarà accompagnato da un notevole spargimento di bagna sia sul piano da lavoro sia al suolo ma con un po' di attenzione possiamo risparmiare le pareti e il soffitto. A questo punto abbiamo un babà pronto da mangiare e una cucina pronta da pulire, e, qualunque cosa decidiate di fare per prima, vi auguro di farla col sorriso, cari lettori. A presto.